Castelleone di Suasa

Scorcio di Castelleone

Dopo il definitivo abbandono della città romana di Suasa, avvenuto verso il VI secolo d.C., si forma su un poggio nelle vicinanze il nucleo fortificato di Conocla. Da questo primitivo nucleo nasce Castelleone, il cui nome è attestato per la prima volta in un documento del 1208.
Tra il XIII e XIV secolo appartiene ai Conti Brunforte per poi passare tra il 1386 al 1493 ai Conti Castracane.
Con l’avvento di Papa Sisto IV Della Rovere il controllo della vallata del Cesano passa, nel 1474, a Giovanni Della Rovere, nipote del Papa.

I Castracane, che dalla fine del ‘300 avevano il controllo di Castelleone, cominciano ad avvertire la minaccia roveresca che, infatti, si concretizza nel 1493 con la loro cacciata e la presa della cittadina da parte di Giovanni Della Rovere.
Da questo momento Castelleone è legata alle vicende dei Della Rovere che ne mantengono il dominio sino al 1641.
E’ proprio nella prima metà del XVII secolo che Castelleone conosce il suo massimo splendore, quando vi va a risiedere Livia della Rovere, moglie di Francesco Maria II e ultima Duchessa di Urbino.
Nel 1695, sotto il papato di Innocenzo XII il feudo di Castelleone viene concesso al Cardinale Francesco dè Medici, per poi passare alla sua morte agli Albani. Dopo le intricate vicende del periodo Napoleonico sino alla Restaurazione, Castelleone nel 1860 entra nel Regno d’Italia con il nome di Castelleone di Suasa.

Le vicende storiche di Castelleone di Suasa sono ancora rintracciabili nella conformazione urbanistica stessa del paese e dalle testimonianze architettoniche e artistiche in esso presenti numerose, come le alte mura medievali che cingono il centro storico, il Palazzo rinascimentale Della Rovere, la chiesa di S. Francesco di Paola, la chiesa dei SS. Pietro e Paolo, la Cappella rurale di S. Martino con un dipinto di Ercole Ramazzani (1564).

 

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dal 27/02/2010