La domus dei Coiedii è una abitazione privata con la sorprendente estensione di 3.000 mq. I suoi caratteri architettonici sono decisamente sontuosi e ne fanno una delle più belle dell’Italia centrale.
I resti di questa splendida dimora sono protetti da un’ampia copertura che, unitamente ad un percorso sopraelevato integrato da pannelli didattici, consente una sua completa visita, privilegiando la visione dei numerosi mosaici che rivestono le pavimentazioni dei suoi principali vani (tra figurati, geometrici e monocromo-bianchi se ne contano circa 20). I mosaici, uno degli aspetti più caratterizzanti della domus, abbracciano quattro secoli di questa pratica artigianale, dal I sec. a.C. al III sec. d.C., con la possibilità dunque di seguirne i cambiamenti di gusto e di tecnica. La ricchezza degli interni della domus era data anche dagli affreschi alle pareti, che recuperati sono in parte ricomposti e visibili al Museo Civico Archeologico “A. Casagrande” Città Romana di Suasa a Castelleone di Suasa.